Isola Vis

Komiza sull'isola Vis

Komiza sull’isola Vis

Cosa vedere sull’isola di Vis?
Nonostante la sua storia ricca e affascinante non ci sono molti siti di interesse archeologico sull’isola Vis e nella città di Vis: ci sono le mura cittadine, una porzione di mura che un tempo proteggeva la colonia Greca e i resti di terme romane.

Per gli amanti dei reperti archeologici, c’è il Museo Archeologico della città i Vis: si trova in un edificio costruito dagli Austriaci e ospita una bella collezione di reperti appartenuti alla colonia greca di Issa.
La Chiesa Francescana e il Monastero sono stati costruiti nel sedicesimo secolo sul sito di un preesistente anfiteatro romano – si trovano sulla Penisola di Prirovo, affacciati al mare…

Isola Vis forte Giorgio III

Forte Giorgio III sull’isola Vis

Forte Giorgio
Appena fuori la città di Vis a circa 20 minuti a piedi si trova la Fortezza Giorgio III, costruita nagli Inglesi nel 1813 quando si stabilirono sull’isola dopo aver sconfitto i Francesi sul mare. La Fortezza verrà abbandonata pochi anni dopo e in effetti ha un aspetto un po’ malmesso. Offre comunque una vista spettacolare sul mare all’intorno e nel suo giardino vengono organizzati eventi estivi, concerti e spettacoli teatrali…

La cima più alta di Vis Hum

Hum

Hum
L’isola Vis ha le dimensioni perfette per essere girata tutta in bicicletta – in partciolare bisogna assolutamente arrampicarsi sopra la città di Vis o sopra Komiza per godersi lo spettacolo incredibile dela mare tutto intorno. Il punto pià alto dell’isola si chiama Hum e si trova a 587 m sul livello del mare, con vista su Komiza e sul mare. A Hum c’è anche una piccola cappella.

Komiza porto sull'isola Vis

Komiza

Komiza
Komiza è un bellissimo porticciolo con strette stradine da esplorare: ospita una torre beneziana del sedicesimo secolo che è stata trasformata in museo del pescatore e sopra la collina si trova la Chiesa di San Nicola.

chiesa di San Nikola a KOmiza

Komiza San Nikola

La Grotta di Tito
L’isola ha avuto un ruolo importante durante la resistenza durante la Seconda Guerra Mondiale dando rifugio a Tito ed è stat auna importante base navale negli anni della Yugoslavia. Coem tale l’isola Vis ospita un gran numero di edifici militari che possono essere visitati con tour organizzati, mentre la Grotta di Tito può essere visitata autonomamente – si possono vedere quelle che erano le “stanze” di Tito ma anche la “sala riunioni” e fuori la caverna ci sono dei cartelli esplicativi…

Kut isola Vis

Kut

Kut
Kut non è un vero e proprio paese, ma un quartiere di Vis città e si trova a poca distanza a piedi dall’insediamento principale: camminando sul lungomare fino a Kut si puù godere della bellezza del mare, ammirare le barche all’approdo e scegliere di cenare in uno dei deliziosi ristorantini locali…

Bisevo vicino a Vis

Grotta Blu o Modra Spilja a Bisevo

Isoletta di Bisevo e Grotta Blu o Modra Spilja
Dall’isola Vis partono giornalmene gite in barca verso la vicina isola di Bisevo, distante solo 4,5 km in direzione sudovest. A Bisevo si trova la famosa Grotta blu o Modra Spilja dove verso mezzogiorno il sole che entra dalla grotta si riflette sul fondale marino colorando le pareti di blu metre il male diventa color argento. SI tratta di una meta molto frequentata in estate che attira moltissimi turisti e se le condizioni meteo non sono ottimali non è possibile visitare la grotta.

Un pensiero su “Isola Vis

  1. Nel commento di questa meravigliosa isola andrebbero aggiunte il clima che permette di avere estati veramente confortevoli , calde e al tempo stesso piacevoli perché è favorito dalla vegetazione a macchia mediterranea . Le spiagge con il mare dai colori meravigliosi con le sue acque limpide e pulite e fresche , permettono per la trasparenza una visione dei fondali ad occhio nudo ed è il paradiso degli esploratori.
    Ci sono coltivazioni di uva che danno ottimi vini come il Plavac e Vugava dai gusti eccellenti che si accompagnano ai gustosi piatti di pesce fresco appena pescato dai numerosi pescatori che consegnano ai vari ristoranti il prodotto .
    Negli ultimi anni è andato diffondendosi anche la produzione dell’olio d’oliva.

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