La Croazia ha sette differenti Siti che fanno parte dell’eredità Mondiale dell’UNESCO – la lista completa comprende 878 siti che fanno parte dell’eredità culturale e naturale mondiale ed hanno valore universale. Ogni sito viene riconosciuto internazionalmente per le sue caratteristiche culturali e storiche uniche e lo Status di Eredità Mondiale significa anche che ogni stato garantisce la protezione di questo sito secondo standard dell’UNESCO.
Sfortunatamente non tutti i governi sono d’accordo e si adeguano, ma entrare a far parte dell’elenco dei siti protetti dall’UNESCO è un grande onore .
Quello che più colpisce dei siti UNESCO in Croazia è la loro facile accessibilità, la vicinanza a molte delle maggiori destinazioni turistiche che spesso rende questi bellissimi posti visitabili in giornata.
Spalato ad esempio dista solo due ore da Stari Grad sull’isola Hvar e mezz’ora da Trogir, meno di due ore da Sibenik e 4 ore da Dubrovnik!
I bellissimi laghi di Plitvice si trovano nell’entroterra della zona costiera che sta tra Zara e Porec e sono raggiungibili da qualsiasi destinazione in meno di mezza giornata…
I sette siti protetti dall’UNESCO in Croazia sono:
– il Palazzo di Diocleziano a Spalato
Le rovine del Palazzo di Diocleziano, costruot atra III e IV secolo a.C. si trovano e in parte formano tutta la città di Sibenik – la Cattedrale è stata costruita nel Medioevo riutilizzando materiale proveniente dall’antico
Mausoleo e la parte più spettacolare dell’area protetta è formata da chiese romaniche del dodicesimo e tredicesimo secolo, fortificazioni medievali, palazzi gotici costruiti nel quindicesimo secolo in stile Rinascimentale e Barocco…
– la cittavecchia di Dubrovnik
Dubrovnik, la perla dell’Adriatico, si trova sulla costa della Salmazia Meridionale e nel tredicesimo secolo è un’importante area di potere nel Mediterraneo. Gravemente danneggiata da un terremoto nel 1667 la città di Dubrovnik conserva le sue chiese Gotiche, Rinascimentali e Barocche, monasteri, palazzi e fontane…
– il Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice
Nel Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice l’acqua scorre da millenni sulle rocce calcaree e di gesso, oltre i depositi e le barriere di travertino che creando delle barriere naturali hanno permesso la formazione di una serie di laghi, caverne e cascate… il processo geologico prosegue anche oggi e nelle foreste che circondano i laghi sono tornati gli orsi, i lupi e numerose specie protette di uccelli…
– il complesso episcopale della Basilica Eufrasiana di Porec
Il complesso della Basilica Eufrasiana di Porec costruito nel IV secolo, è una delle formazioni architettoniche più completa di questo tipo conservatasi fino ad oggi. La basilica, l’atrio, il battistero e il Palazzo episcopale sono esempi ammirevoli di architettura religiosa, mentre la basilica stessa combina elementi classici e Bizantini in modo unico ed eccezionale.
– il centro storico della città di Trogir
Trogir costituisce un esempio ammirevole di continuità urbanistica. Il piano urbanistico di strade ortogonali dell’isola è databile al periodo ellenico ed è stato arricchito successivamente con numerosi edifici pubblci e privati e fortificazoni. Le chiese romaniche sono perfettamente integrate dagli edifici Rinascimentali e Barocchi del periodo Veneziano…
– la Cattedrale di San Giacomo a Sibenik
La Cattedrale di San Giacomo a Sibenik costruita dal 1431 al 1535 sulla costa Dalmata testimonia i numerosi scambi nell’ambito dell’arte monumentale tra Italia settentrionale, Dalmazia e Toscana tra quindicesimo e sedicesimo secolo.
I tre architetti che si occuparono della costruzione della cattedrale – Francesco di Giacomo, Georgius Mathei Dalmaticus e Niccolò di Giovanni Fiorentino – svilupparono una struttura costruita interamente dalla roccia usando un’unica tecnica costruttiva per le volte e la cupola. La forma e gli elementi decorativi della Cattedrale – come il bellissimo fregio con 71 teste scolpite di uomini, donne e bambini mostra la perfetta fusione di arte Gotica e Rinascimentale.
– Stari Grad sull’isola Hvar
La Piana di Stari Grad Plain sull’isola di Hvar è una sruttura urbanistica che si è mantenuta intatta sin dalla prima colonizzazione dai Greci di Paros nel quarto secolo a.C.. L’originaria attività agricola della piana concentrata nella coltivazione di olive e uva, risale al periodo greco e si è mantenuta fino ad oggi e il sito è anche una importante Riserva Naturale.
Il paesaggio presenta antichi muri di pietra, con finiture e piccole nicchie di pietra e testimonia l’antico sistema geometrico di suddivisione della terra utilizzato dagli antichi Greci il cucuore è rimasto intatto per oltre 24 secoli…