Isola Susak o Sansego

Susak arcipelago di Cres e Lussino

Isola Susak

L’isola di Susak fa parte del gruppo di isolette che si trovano sul lato occidentale delle isole di Lussino e Cres: ci piace perchè ha una morfologia unica fatta di lagune sabbiose, canneti, mare dai colori incredibili e tranquillità, isolamento, relax. Non è un’isola alla moda, frequentata da personaggi famosi o celebrità e anche in piena estate non si vedono le orde di turisti che popolano le località più note e accessibili del Quarnero e dell’Istria – non ci sono auto o strade (per lo più moto coltivatori!), e ci si muove a piedi lungo sentieri sabbiosi, attraverso campi e rari boschetti: niente è paragonabile al silenzio interrotto solo dal mare, ai tramonti, ai giochi della luce tra le onde e alla sensazione di essere tornati indietro nel tempo.

Programmando una passeggiata bisogna considerare che l’isola Susak può essere divisa in due parti: una parte dell’isola è infatti rivolta al mare aperto (rivolta verso l’Istria) e una parte dell’isola fronteggia Lussino, in particolare il paese di Lussinpiccolo. La parte rivolta al mare aperto è quella sudoccidentale, qui la costa è rocciosa con alte scogliere, tra cui anche la baia Obis dove ci sono rocce alte fino a 15m a picco sul mare, ideali per i tuffi perchè il mare qui tocca i 7 metri di profondità. I fondali hanno insenature, caverne e pieghe e sono molto amati dai sub e ideali per le immersioni.
Ci sono però anche baie con spiagge di sabbia e ciottoli – Nasuzanski e Porat (conosciuta anche come Hawaii): la sabbia bianca che si trova sul fondale rende lo spettacolo del sole che tramonta in mare unico: come un grosso incendio in movimento.
La parte di Susak affacciata su Lussino, è quella nordorientale. Qui il mare è poco profondo e le spiagge sono protette dallo Jugo, ma aperte alla bora che si origina sul Velebit. C’è da dire però che quando la bora arriva a Susak ha perso gran parte della sua forza e le grosse onde che si infrangono sulla spiaggia Bok sono un gran divertimento per grandi e piccoli.
Il mare davanti alla spiaggia cittadina Spjaza raggiunge l’altezza della vita solo dopo diverse centinaia di metri ed è quindi particolarmente adatta ai bambini o ai nuotatori meno esperti. Sulla spiaggia c’è anche un bar che serve bevande fresche, gelati e affitta sdraio e ombrelloni: è in tutto e per tutto una spiaggia cittadina, molto frequentata e manca un po’ di privacy.
Per trovare sistemazione bisogna affidarsi agli appartamenti privati perchè non ci sono hotel o pensioni, non c’è nemmeno un’agenzia turistica sull’isola.

Porto di Susak sull'isola Susak

tramonto nel porto di Susak

Raggiungerla è un’altra “nota dolente”: Susak è collegata al resto del mondo da un catamarano da e per Fiume e da una nave di linea da e per Lussino.
La nave di linea è il mezzo preferito dai locali – per arrivare a Lussino bisogna prendere un traghetto e continuare il viaggio in auto attraversando due ponti mobili per poi “dimenticarsi” l’auto in un parcheggio a Lussino.
Il Catamarano da Fiume è forse la scelta migliore anche se in estate può succedere di non riuscire a imbarcare perchè il catamarano è pieno e c’è un limite al bagaglio che può essere caricato (come in aereo): un sola valigia a mano. E’ quindi necessario liberarsi di ogni capo di guardaroba in più e dimenticarsi il superfluo: dopotutto si è scelta Susak per rilassarsi, non per fare vita mondana.

Passiamo ora alle “particolarità” dell’isola:
Una leggenda popolare vuole che la sabbia di Susak abbia il potere di curare l’infertilità femminile: capiterà quindi di vedere donne “sepolte” soprattutto sulle spiagge Bok e Spjaza.
In estate si tengono concerti di musica classica all’aperto sul sagrato della chiesa e sorprendentemente la musica si diffonde su tutta l’isola
Ad agosto si tiene la festa della Vigna e dal 2006 un EXPO, un esibizione internazionale attesa e temuta in pari misura dagli isolani.
Ogni due anni poi c’è il Susak air + art festival… una grandiosa manifestazione che attira costruttori di aquiloni da tutto il mondo (persino dal Giappone): gli artisti dell’aquilone si riuniscono sull’isola e creano le loro opere d’arte volanti che poi fanno volare creando uno spettacolo veramente suggestivo. Nel Susak Air + Art Festival del 2013 si sono visti uomini in bicicletta, mostri, fantasmi, squali, strutture impalpabili come pizzi… andate a vedere la pagina facebook!

La festa più grande è però quella chiamata “I Giorni degli emigranti” – l’isola viene ripulita e addobbata per giorni prima della festa e i costumi tradizionali vengono rispolverati: una gonna corta nera o colorata (a seconda dell’età di chi la indossa) e leggings colorati per le donne; cantanti famosi cantano sul palco, politici mettono da parte il loro elettorato e ogni emigrante cerca di organizzare le sue vacanze per poter essere sull’isola l’ultimo sabato del mese di luglio…

Aquilone del Susak Air e Art Festival

… pizzo o aquilone?

Aquiloni in volo durante il Susak Air e Art Festival

aquilone al tramonto

 

 

 

 

 

 

 

 

 

6 pensieri su “Isola Susak o Sansego

  1. Ciao, ormai le nostre vacanze sono finite e lunedi si rientra al lavoro…..ho consultato questo sito dopo aver visto un bellissimo doc. sull’isola di Sansego alla TV al prog. di Geo&Geo su RAI 3…per l’anno prossimo mi piacerebbe venire su questa isola per ricercare quel tipo di vacanza rilassante …senza auto…senza locali notturni…senza disco….e fosse per me anche senza telefono….un tipo di situazione sempre più difficile da trovare non solo in italia….
    Il Vostro articolo mi è piaciuto molto e mi ha motivato ulteriormente……Verrei con la mia famiglia, siamo in 3 e a mio figlio di 13 anni voglio far provare come si può stare bene facendo a meno, anche solo temporaneamente, delle cose superflue che ci circondano ….
    Sarei interessato ad affittare un alloggio caratteristico semplice ma funzionale e camminare..camminare…nuotare…nuotare….e godere veramente il mare.
    saluti Claudio, Patrizzia e Dante.

      1. Ciao Nicoletta, grazie per la risposta…..dalle immagini dell’isola preferirei una sistemazione nella parte del borgo alto in quanto preferiamo restare in luoghi appartati anche in vacanza…e comunque vista la dimensione dell’isola si può benissimo girarla tutta a piedi.
        Noi siamo abituati a raggiungere le spiagge a piedi portandoci la merenda e tutto il resto negli zaini…….e non lasciare rifiuti….
        Saremmo orientati ad un alloggio anche in un contesto rurale all’interno di una azienda agricola in quanto a noi piace anche fare lavoretti nell’orto…….non solo “raccogliere” e basta…
        in più visto che a mia moglie non dispiace cucinare e io ben volentieri aiuto….lo facciamo volentieri anche in vacanza e questo è il “nostro modo di rilassarci”. Ovviamene ci stanno anche qualche uscita al ristorante… Comunque Essendo molto “casalinghi” cerchiamo una sistemazione semplice ma funzionale e con una veranda per poter mangiare fuori. Saremmo orientati per un periodo di permanenza di 3-4-settimane tra fine luglio e agosto. Mandaci pure delle offerte…le valuteremo attentamente.

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